3° Gruppo Caccia Terrestre
153a Squadriglia
154a Squadriglia
155a Squadriglia
Storia
Il 3° Gruppo Caccia Terrestre, era inizialmente formato dalla 153^ e 154^ Squadriglia CT, che dal 15 gennaio del 1936 confluì a formare (assieme al 2° Gruppo) il 6° Stormo sulla base di Campoformido (UD). Poco dopo giunse al Gruppo la 155^ Squadriglia CT (15 febbraio 1936) a completare l’organico del Grupp, equipaggiato con i Fiat CR.32.
Nell’agosto del 1939, il reparto era basato a Ravenna, equipaggiato con i Fiat CR.32, formato dalla 153^, 154^ e 155^ Squadriglia. Proprio in questo mese, uomini e mezzi della 155^ Squadriglia, si trasferirono in Africa Orientale Italiana. La Squadriglia era posta al comando del Cap. Corrado Ricci, con velivoli CR.32 “quater”, e recante sulle fusoliere il simbolo dei “Diavoli Rossi” con sul capo il casco coloniale. Gli aerei imballati in casse, giungeranno via mare sul porto di Massaua, dove furono rimontati e trasferiti in volo a Dire Daua (all’estremità meridionale della Dancalia), dove fu rinumerata 410^ Squadriglia. In Italia, intanto, era stata ricreata la 155^ Squadriglia con nuovi aerei CR.32.
In guerra
Il 1° giugno 1940, la 155^ Squadriglia venne distaccata ad Alghero, per un ciclo di addestramento, oltre che per la difesa del porto di Cagliari e per la scorta ai velivoli del 19° Gruppo, nelle missioni di ricognizione navale.
Inquadrato nel 6° Stormo CT (comandato dal col. Francesco Ferrarin) inserito nell’Aeronautica di Sardegna, il 10 giugno del 1940, si articolava sulla 153^ (cap. Giorgio Tugnoli), 154^ (cap. Giuseppe Torazzi) e 155^ Squadriglia (cap. Francesco Sforza), con un organico di 32 (28 bellicamente efficienti) Fiat CR 32 e 3 Caproni Ca.133, impiegati per il trasporto e per i collegamenti, al comando del ten. col. Renzo Cozzi. Le sue Sqd. erano basate a Cagliari-Monserrato (153^ e 154^ Sqd.) e ad Alghero-Fertilia (155^Sqd.), presso Sassari.
Le Squadriglie, furono impiegate nella breve campagna contro la Francia, soprattutto in missioni di scorta ai Breda 88 del 19° Gruppo Autonomo, che attaccavano la Corsica (soprattutto la 155^ Sqd. del cap. Francesco Sforza).
Emblema appartenente al 6° Stormo CT, il quale dopo la disattivazione dello Stormo fu ripreso dai piloti del 3° Gruppo Autonomo ed usato come emblema non ufficiale del reparto.
La prima missione operativa, vene compiuta il 16 giugno con una scorta ad alcuni Breda 88 diretti in Corsica
Risulta che il Gruppo non abbia mai incontrato velivoli nemici, tranne un pilota della 154^ Sqd., il ten. Broganelli, riuscì ad intercettare un ricognitore francese Potez 63/11. Il nostro cacciatore riuscì a colpirlo con alcune raffiche di mitragliatrice del suo CR.32, senza però abbatterlo. Fu tutto quello che il 3° Gruppo riuscì a fare con i suoi CR.32 contro i francesi.
Dal luglio al dicembre del 1940, i Fiat CR 32, passarono da 28 a 7 aerei (assegnati esclusivamente a missioni di scorta lungo le coste meridionali della Sardegna). Il 19 agosto, due piloti della 153^ Squadriglia, abbattevano un idrovolante francese LeO H 470.
In occasione della “Battaglia di Capo Teulada” (27 e 28 novembre 1940), i CR.32, compirono alcune missioni di scorta ai Savoia Marchetti SM.79 Sparviero, diretti contro la “Forza H” inglese. In queste operazioni, i CR.32 si scontrarono con un Fairey Battle inglese, il quale (vista la superiorità numerica italiana), preferì ritirarsi e non ingaggiare battaglia.
Dal gennaio del 1941 il Gruppo iniziò a ricevere i Fiat CR.42 Falco, che gradualmente andarono a sostituire i CR.32, l’ultimo dei quali fu definitivamente radiato nell’aprile del 1941. Nello stesso mese giunse anche un Fiat G.50B biposto da addestramento, per la prevista conversione dei piloti al Fiat G.50bis. Purtroppo, a causa del numero ridotto di questi velivoli, il Gruppo continuò a volare sui CR.42 Falco.
Il 7 maggio, il reparto fu impiegato nella scorta ei bombardieri diretti all’attacco di un convoglio proveniente da Gibilterra.
In data 8 maggio del 1941, era basato in Sardegna con i CR 42 Falco, e proprio questo giorno, il reparto dispose 8 suoi aerei per la scorta e protezione ai bombardieri diretti a bombardare navi inglesi del convoglio “Excess” nel Mediterraneo centrale (partito da Gibilterra). Il giorno dopo, alle 14:20, decollarono 6 aerei in protezione di rientro ad alcuni Savoia Marchetti SM.79 Sparviero del 32° Stormo BT (89° Gruppo BT) dopo il bombardamento del suddetto convoglio. Poco dopo il decollo, un CR 42 Falco rientrò alla base per noie al motore, mentre gli altri velivoli, rientravano verso le ore 16:00 a fine missione. Due piloti, il Ten. Alessandrini ed il Ten. Broganelli, riferirono di aver abbattuto due aerei nemici (Fairey Fulmar) a ca. 130 Km dalla costa sarda.
Alla fine fu uno il Fulmar abbattuto, quello dell’806°Squadron inglese pilotato dal Lt. Tillard ed il suo osservatore Sommeville.
Il 20 maggio del 1941, il 6° Stormo passava in posizione “quadro”, e per tale motivo divenne Gruppo Autonomo.
Il 25 maggio, la 155^ Squadriglia lasciò Alghero, e dopo delle tappe rispettivamente a Roma, Rodi e Aleppo, giunse a Mossul, per sostenere la rivolta in Iraq. Il 6 giugno 1941, venne ritirata a Rodi, dove venne rinumerata 164^ Squadriglia.
Africa Settentrionale
Il 14 luglio del 1941, venne ricostituita la 155^ Squadriglia, e il 24 dello stesso mese, il reparto veniva trasferito in Africa settentrionale, lasciando i suoi velivoli in Sardegna al 24° Gruppo di stanza nell’isola.
Prese base a Sorman (Tripolitania), ricevendo in dotazione 12 Fiat CR.42 provenienti dal 150° Gruppo CT in procinto di rientrare in Italia. Subito dopo le sue Squadriglie furono smistate in vari campi della Tripolitania, iniziando ad operare in missioni di mitragliamento al suolo, caccia notturna, scorte ai convogli e difesa del porto di Tripoli. La 153^ Squadriglia utilizzò la base di Misurata in agosto e in settembre del 1941. Il 1° settembre, sei suoi CR.42, andarono a costituire un Nucleo Assalto.
Il 28 dicembre 1941, furono utilizzate le basi di Ara dei Fileni e Bir El Merduma, per contribuire alla difesa delle forze tedesche, schiacciate dalle forze alleate nel settore.
Nel marzo del 1942, la 154^ Squadriglia, si trasferiva a Martuba, seguita in maggio dal resto del Gruppo. Dopo aver portato a termine degli attacchi notturni nell’area di Gazala, l’unità cessò le operazioni il 28 maggio 1942.
Ritorno in Italia
Dopo undici mesi di operazioni, il 3 giugno 1942, il Gruppo fece rientro in patria, per un periodo di riposo e di riorganizzazione. Il 14 giugno 1942, lo troviamo basato a Roma-Ciampino destinato a ricevere i Messerschmitt Bf.109, ma a causa di notevoli ritardi, fu deciso di equipaggiarlo con i Macchi MC.200 Saetta.
In settembre la 153^ Squadriglia passava a Reggio Calabria, e l’intera unità cominciò quindi ad occuparsi della corta dei convogli navali lungo la costa calabra. In novembre, il Gruppo passava nuovamente in Sicilia a Chinisia, per compiere missioni di scorta alle navi e i trasporti aerei mandati di rincalzo in Tunisia. Per fare la spola fra le due sponde, venne ro impiegate le basi di Pantelleria e in Tunisia.
In gennaio del 1943, la 154^ Squadriglia si trasferì a Reggio Calabria, per la scorta ai convogli al largo della costa calabra.
Nel marzo del 1943, il reparto disponeva anche d’alcuni Macchi MC.202 Folgore. Alla fine dello stesso mese, passava di base a S. Pietro di Caltagirone, presso Catania. Qui nel maggio del 1943, il Gruppo iniziò a radiare i suoi Macchi MC.200 Saetta in favore dei più prestanti Messerschmitt Bf.109G-6.
Il Gruppo in questo periodo ricevette almeno un Macchi MC.205V Veltro, n’è la conferma che il 23 aprile del 1943, un velivolo di questo tipo (MM.9304), compì un atterraggio fuori campo, causando la morte del M.llo Bortolani della 154^ Squadriglia.
Macci MC.200 Saetta appartenente alla 153a Squadriglia del 3° Gruppo Autonomo CT di base a Chinisia nell'aprile del 1943.
Il 9 maggio del 1943 lo troviamo il Gruppo sull’aeroporto di Comiso con diversi velivoli, per lo più Bf.109G, dove con quest’aereo, il reparto ottenne una sola vittoria il 13 giugno del 1943, ad opera del Serg. Magg. Cavagliane.
Basato a Comiso con i Messerschmitt Bf.109G, tra il 15 giugno e l’8 luglio del 1943, compì 12 decolli su allarme con l’unico risultato di colpire efficacemente due Supermarine Spitfire ed abbattere 3 bimotori il 5 luglio.
Il 9 luglio, poteva contare su un totale di 21 aerei, dei quali però solo 6 in grado di volare (la maggior parte erano stati messi fuori uso dagli attacchi Alleati poco prima dello sbarco in Sicilia (10 luglio).
Messerschmitt Bf.109G-6/Trop (154-4), di base a Comiso (Ragusa) in Sicilia verso il giugno-luglio del 1943. Normalmente gli aerei di questa Squadriglia, portavano il numero individuale di colore nero. Il velivolo fu pilotato dal Tenente Giuseppe Ruzzin.
Messerschmitt Bf.109G-6 (153-3 con W.Nr.18023) appartenente alla 153^ Squadriglia, di base a Comiso, in Sicilia, nel giugno del 1943, pilotato dal Sergente Maggiore Agostino Ungarelli. Il velivolo proveniva da aerei stoccati dalla Luftwaffe a Bari.
Messerschmitt Bf.109G-6 (155-1 con W.Nr.18458) appartenente alla 155^ Squadriglia di base a Comiso in Sicilia nel luglio del 1943. Il velivolo giunse al reparto il 23 giugno del 1943.
Messerschmitt Bf.109G-6/Trop (153-5) appartenente alla 153^ Squadriglia, di base a Comiso (Ragusa) in Sicilia nel giugno luglio del 1943.
Tra il 14 e 23 luglio, passava di base a Torino-Caselle per ricevere nuovi Messerschmitt Bf.109G e K, cedendo i suoi pochi aerei efficienti ad altri reparti. Qui a Torino, però ebbe solo alcuni Macchi MC.200 Saetta, in pessime condizioni di volo.
Il 7 settembre il Gruppo era in attesa di velivoli, ma dopo l'8 settembre il Gruppo fu sciolto e il personale si sbandò, dove alcuni piloti poi li ritroveremo nuovamente a combattere al nord con l'ANR e al sud con la RA/ACoI.
il 3° Gruppo Caccia poi sarà riformato in seno all'Aeronautica Nazionale Repubblicana......
Basi aeree del Gruppo
1 giugno 1940 |
Monserrato |
Sardegna |
ASAR |
CR.32 e CR.42 |
24 luglio 1941 |
Sorman |
Tripolitania |
5a Squadra |
CR.42 |
Dicembre 1941 |
Ara Fileni |
Tripolitania |
5a Squadra |
CR.42 |
Gennaio 1942 |
El Merduma |
Tripolitania |
5a Squadra |
CR.42 |
29 gennaio 1942 |
Sidi Omar |
Egitto |
5a Squadra |
CR.42 |
Febbraio 1942 |
Bengasi K2 |
Cirenaica |
5a Squadra |
CR.42 |
Maggio 1942 |
Bengasi K3 |
Cirenaica |
5a Squadra |
CR.42 |
10 maggio 1942 |
Martuba 5 |
Cirenaica |
5a Squadra |
CR.42 |
14 giugno 1942 |
Ciampino |
Italia |
3a Squadra |
MC.200 |
Settembre 1942 |
Lecce |
Italia |
4a Squadra |
MC.200 |
11 novembre 1942 |
Chinisia |
Sicilia |
ASIC |
MC.200 |
Maggio 1943 |
Caltagirone |
Sicilia |
ASIC |
Bf.109G-6 |
12 giugno 1943 |
Cosimo |
Sicilia |
ASIC |
Bf.109G-6 |
16 luglio 1943 |
Palermo |
Sicilia |
ASIC |
Bf.109G-6 |
16 luglio 1943 |
Littoria |
Italia |
3a Squadra |
Bf.109G-6 |
22 luglio 1943 |
Torino Caselle |
Italia |
1a Squadra |
Bf.109G-6 |
Realizzato da Cimarosti Roberto